Sembra un po’ che questo nostro campionato, come certi motori in certe stagioni, non ne voglia sapere di mettersi in moto. Il campionato è iniziato: ma ancora sembra coccolarsi, il quintetto bortoliniaco, nel bell’abbraccio salvezza strappato con unghie e denti a casa dei Diavoli, un febbraio fa. E d’altronde se guardate i risultati al momento è tutto un su e giù, proprio un bel tagadà. Sul mio personale tabellino, la sconfitta maturata a Faenza, se non un passo in avanti, m’è parso comunque un passo, in una direzione almeno pensata, rispetto all’esordio, davvero pallidino, col Mestre. Certo che oggi arriva il Villorba, in algebra meno per meno fa più; d’altronde, di genìa, siamo forti con i forti. E’ un nostro limite, è il nostro bello. Occorrerà forse che da qui in avanti i nostri antichi guerrieri rinnovino i voti. Per chi in bicicletta ci va da poco, oltre che pedalare, ricordarsi che non è ancora l’ora di andarci senza mani. Che tempo è? Tempo di condivisione, direi. Tutti insieme: forza Canottieri.
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