A volte ritornano? Ritornano sempre: quando l’estate ancora non sa bene cosa fare, loro due sono là, in cima alla cordata che porta, squadra, dirigenza e popolo Canottieri verso il prossimo traguardo. Il dodicesimo lì sul campo a combattere per capitan Reolon, il dodicesimo da regista in panchina, per Mister Bortolini. “ Siamo usciti bene da un anno complicato, con obiettivi rinnovati ed un bel entusiasmo. Sono contento, di condividere le sfide future con questa Società, con Matteo Longo e con Luca Moi: e, tra le sfide, anche quella difficile di fare subito meglio della passata stagione.” Così Alessio Bortolini, a salutare quello che arriva, quando l’agenda mette davanti le prime scelte, le prime conferme, i primi addii ma anche le prime novità. E i desideri. Quello di Moreno Reolon: “Orgoglioso, fiero, di far parte di questa società anche nella prossima stagione. Voglio contribuire a tenere sempre alto il nome di questa squadra, a cui tengo tanto, e che mi ha dato tanto ”. E quella fascia bianca stretta al suo braccio parla da sola come poche cose.
Il club manager Moi e il diesse Longo sono al lavoro, e così il direttore dell’area giovanile Soccal, nella definizione di quella che sarà la Canottieri ai nastri di partenza della prossima stagione.
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